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sabato 10 aprile 2021

PERFETTI SCONOSCIUTI

 Questo è uno dei miei film preferiti, sia per il film in sé, sia per il cast eccellente, che io adoro. La tavolata tra amici, tutti diversi tra loro, amici che si conoscono da sempre ma che in realtà si conoscono veramente molto poco. Poco perché la vita li spinge da anni a confidare ogni cosa ad un telefono cellulare, che li ha allontanati "dalle persone" e all'interno del quale ripongono tutti i segreti.
Perfetti sconosciuti l'ho visto più volte, quando mi capita lo rivedo volentieri e non mi stanca mai. Certamente la sua storia è intrigante perché ci colpisce dentro, ma gli attori scelti dal regista Paolo Genovese sono tra quelli che amo di più al mondo perché bravissimi, in più hanno tutti quel qualcosa in più che non saprei definire.
Kasia Smutniak, bellissima, col suo sorriso morbido e le sue qualità artistiche che hanno saputo conquistare tutti; Anna Rohrwacher, che sembra esserci nata attrice, con la sua meravigliosa spontaneità; Anna Foglietta, delicata e il grado di cambiare personaggio in tutta semplicità; Giuseppe Battiston, quel tipo di attore con quel suo modo eccelso di essere elegante in ogni occasione. E per ultimi ma non ultimi Edoardo Leo, Valerio Mastrandrea e Marco Giallini: campioni, secondo me. Perché sono attori davvero bravi, diretti, che entrano immediatamente nel ruolo facendoti dimenticare completamente che stanno recitando.
Io questo attori li amo, come li ama il regista che li porta spesso, mi sembra, nei suoi film. Perché la scelta del cast è veramente importante, anzi no è assoluta, perché un film riesca davvero bene.




lunedì 4 gennaio 2021

E ADESSO? Fatti e misfatti di una pandemia veramente scomoda

 La libertà dell'essere umano non va violata. Quando limitano la libertà subentra la dittatura. Conosciamo il significato della locuzione "PADRE PADRONE": Il governo si sta comportando come un "governo padrone". Ma il popolo non ha padroni, altrimenti è schiavo. E non sto parlando a nome di alcun inquadramento politico né religioso. Parlo da cittadina italiana che è sempre stata fiera di esserlo. Tranne negli ultimi anni (e anche un po' prima). Ma ultimamente, oltre all'orgoglio smontato dai comportamenti del governo, sento fortemente in pericolo non tanto la mia generazione quanto quelle che seguono. Dovremmo aver imparato molte cose dalla storia del passato, ma così non sembra. Altrimenti verrebbero dei dubbi sull'andamento di certe storie che, sebbene in condizioni diverse, si ripetono. Eppure siamo sempre stati lì a ricordare, a gridare "Per non dimenticare", tutte belle parole, ma solo parole. Ora i fatti dimostrano che non conosciamo la storia né la Costituzione, ma soprattutto siamo in tanti quando c'è da guardare programmi demenziali che hanno distrutto e addormentato gli adolescenti, ma quando c'è da ragionare, ecco la svogliatezza o l'incapacità. Fate voi. Si guarda il mondo in modo superficiale, e non si vede nulla di male. Coloro che invece approfondiscono, arrivano a capire le tattiche che sono già fortemente insinuate nel sistema che ci appartiene. E' come se uno scienziato fa una scoperta ma non esegue la contro-prove. Ecco, le persone non fanno le controprove e si fermano alla scoperta. Sta qui la superficialità dei fatti. Lo stesso sta accadendo nel mondo. Ci si ferma alle notizie della tv, e dovremmo invece sapere da molto tempo quanto la tv sia fuorviante! Ma ci crediamo. Come si credeva molti anni fa che se ti davano uno schiaffo dovevi porgere l'altra guancia. Begli insegnamenti. Dov'è la dignità della persona? Perché non si fa caso alla libertà che con mille fantasie e mille tentativi d'imporre terrore ci stanno togliendo? E non sapete che il limite della libertà personale è la prima causa di malattie e dell'indebolimento immunitario? Ci stanno lentamente togliendo gli affetti, il sole, gli abbracci, i sorrisi, l'aria. E dire che questi nostri diritti sono gli stessi che invece ci ha dato la VITA. Leggi illogiche, potere decisionale che oggi si, domani se mi va, poi vediamo. L'essere umano si sta schiavizzando e non se ne accorge. Lo sapete, vero, che i cambiamenti ambigui si fanno a piccoli passi ? Ognuno sia libero di decidere ciò che vuole ma senza chiamare negazionisti le persone che forse arrivano più a fondo e non si lasciano prendere in giro. I no-vax? persone sane che vogliono restare tali. [Aggiungo: o che preferiscono rischiare per la propria libertà!] 




martedì 8 dicembre 2020

RESTAURO COATTO DEL CAMPO MAGNETICO MONDIALE

Io credo che stiamo per assistere al capovolgimento del mondo. Dico che "come in cielo così in terra" tutto si sta confondendo, imbrogliando, mescolando, senza più limiti, siamo in un periodo in cui si è di molto superata la linea di confine. Siamo un mondo border line.
In ogni settore della vita c'è una spaccatura enorme, che rischia davvero di farci vivere una nuova "Torre di Babele". 
La rincorsa indiavolata al potere e alla ricchezza è la torre che si sta costruendo, e come una leggenda che si ripete ciclicamente stiamo iniziando a parlare lingue diverse e a non capirci davvero più.
La confusione totale è vicina, e sarà proprio questa che farà in modo di rimettere ordine, di riequilibrare un motore da troppo tempo ormai usato e quindi vecchio.
Ci siamo accorti o no che viviamo con regole pazzesche e senza quasi una moralità?
Non puoi più dire alcune parole che da sempre si sono usate senza creare diffamazione, parole che se le dici adesso sei rovinato.
Ma ne puoi dire altre, molto più provocanti e per niente regine di etica, che nessuno ci fa più caso.
Si cerca disperatamente di aiutare persone, e questo è d'obbligo, solo che per fare questo si tralascia e si calpesta la dignità di molti altri. Si toglie ai poveri per arricchire i ricchi, alla fine.
Non esiste coerenza in questo mondo. 
Si sta perdendo anche l'ombra di una personalità, quindi si sta perdendo l'essere.
Identità rubate.
Identità destinate a vendersi.
Identità ideate e cambiate.
Ma la legge dell'universo, perché dentro all'universo siamo, prima o poi ci ferma e riporta tutto a ZERO.
Io credo che ci siamo molto avvicinati a questo.
E ci spero.
Perché non so quanto ancora possiamo reggere l'assurdità dell'assurdo potere rubato e non conquistato, delle meschine manovre a scapito del mondo intero e i tentativi subdoli di lavare cervelli.
Costruissero pure la loro torre di Babele.
Saranno proprio loro i primi a trovarsi nel caos.

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE UCCIDERA' QUELLA UMANA






mercoledì 2 dicembre 2020

CONCENTRIAMOCI SULLA CONCENTRAZIONE

 Abbiamo concentrazione? Ci risulta facile concentrarci su qualcosa oppure ci serve tempo? Ci concentriamo meglio con la musica o il silenzio? Soprattutto, in quali occasioni la nostra capacità di concentrazione è più sfavillante?

Ognuno di noi ha il proprio rapporto con la concentrazione, c'è chi ha bisogno di assoluto silenzio per riuscirci, e soltanto un battito d'ali già disturba. C'è invece chi si concentra meglio con la musica, quasi sempre con quella soft, rilassante. Ma qualcuno ha bisogno di quella che muove le vibrazioni. Strano ma vero. C'è chi si concentra così.

Oppure, se dobbiamo studiare per dare esami potremmo aver bisogno del silenzio mentre se dobbiamo concentrarci su altro, la musica ci aiuta. Dipende tutto dalle nostre priorità in senso egoistico, quando qualcosa ci piace e ci interessa davvero non c'è rumore che può distoglierci dal concentrarci, ma quando qualcosa non ci interessa e siamo costretti a farla, allora lì è molto difficile riuscire nell'intento.

Hermann Hesse: “Quando un uomo rivolge tutta la volontà verso una data cosa, finisce sempre per raggiungerla.” Vero. Se la nostra volontà è potente, anche la concentrazione lo è, e arriva dove vuole. In effetti viviamo continuamente nella concentrazione: a casa, nel traffico, al lavoro, quando dobbiamo organizzarci per ogni cosa, ecc...

Arnold Palmer: “La concentrazione nasce da una combinazione di fiducia e di fame.” Pensiero azzeccato, insindacabile. Quando si vuole assolutamente raggiungere un obbiettivo ci si dona completamente a quello scopo, ed ecco la combinazione vincente.

Jim Elliot: “Dovunque tu sia, siici per intero.”  Nel senso che il concentrarsi è assolutamente importante, e più si vive nel presente più si allena la mente alla concentrazione. Così possiamo riuscire ad essere concentrati su ogni cosa, persino su un granello di sabbia che in questo modo esiste. Cosa vuol dire?

Kurt Vonnegut JR: “La gente fa caso solamente alle immagini delle cose. Nessuno fa caso alle cose stesse.”  Ecco cosa vuol dire, vuol dire che se abbiamo lo sguardo sul granello di sabbia ma non c'è concentrazione, non stiamo guardando il granello ma soltanto la sua immagine. Mentre con la concentrazione lo vediamo profondamente. E comunque...

Arthur Bloch: “Se un problema necessita di assoluta concentrazione, simultaneamente interverrà una distrazione assolutamente irresistibile.”  -Legge di Hutchison-  Quante volte succede? Succede. Ma come dire, nonostante tutto esiste sempre l'opposizione!



domenica 5 luglio 2020

DUEMILAVENTI-EVENTI

A fine febbraio di quest'anno (2020) c'è stata, in Italia e nel mondo, una pandemia dovuta al virus COVID 19, che ancora sta girando in altri Paesi del globo e che qui in Italia (ed Europa) ci ha lasciati chiusi in casa fino a giugno. Mentre scrivo tutto sembra essere ormai passato (o perlomeno il peggio) ma tornando indietro nei mesi e ripensando a tutto quello che è successo e che abbiamo dovuto vivere per cercare di non espandere maggiormente il virus, c'è da non crederci.
C'è da non crederci per chi non ha mai vissuto cose del genere, che forse solo nei film abbiamo visto: infatti mentre eravamo in piena epidemia ci sembrava di trovarci appunto in un film di fantascienza.
Abbiamo visto dalle tv moltissime persone morire, soprattutto i nostri cari vecchi, padri della vita per noi tutti. Li abbiamo visti morire da soli, senza che potessero avere un parente vicino, li abbiamo visti morire nel modo peggiore. 
Il COVID19 ha fatto moltissime vittime nel mondo.
Se ne potevano forse evitare, se avessimo avuto procedure indirizzate, ma questo virus (pare) ha colto di sorpresa il mondo occidentale e per i primi due mesi è stato terribile.
Alle sei di ogni pomeriggio l'Italia si univa in un coro unico, nel senso che si affacciavano tutti alla finestra cantando qualcosa per sdrammatizzare e per dare un aiuto alla speranza che tutto finisse presto. Ai balconi e alle finestre l'Italia ha messo un lenzuolo con disegnato un arcobaleno dove ha scritto "ANDRA' TUTTO BENE".
Io mi sono astenuta sia dal coro sia dallo slogan, perché fin dall'inizio si è capito che non tutto sarebbe andato bene, anzi. E così è stato, e forse i conti peggiori l'Italia li dovrà ancora fare, i danni della pandemia sono stati veramente tanti, moltissime persone hanno perso il lavoro, molte attività non hanno potuto riaprire, c'è stato un blocco che ha messo a terra il nostro Paese.
A Roma i ristoranti e i bar  più in voga non hanno potuto riaprire perché nel corso di questi mesi di fermo i debiti sono aumentati fino all'orlo del possibile.
E' triste tutto questo.
Si girava anche in strada con la mascherina, a fare la spesa o in qualunque negozio aperto (solo farmacie e generi di importanza primaria) dovevi entrare anche con i guanti.
Terribile.
Siamo a luglio, tutte le attività hanno potuto riaprire (quelle che hanno potuto farlo) ma si deve ancora entrare nei negozi con la mascherina, che in estate uccide il respiro. 
Ti misurano la temperatura in molti posti, e se per caso soffri di quella febbretta da stress che a molti arriva in certi casi di stanchezza, ti marchiano come COVID. 
E' terribile.
Ma quello che sto vedendo è che tutti vogliono riavere la normalità lasciata alla fine di febbraio, vogliono riavere la loro vita e soprattutto la libertà, tolta drasticamente quando non potevi uscire se non con un certificato che attestasse una motivazione seria.
Quello che sto vedendo è che comunque, se pandemia è stata, molti di noi l'hanno inconsapevolmente combattuta con gli anticorpi, "messi lì per questo", in fondo. Potrebbero fare gli esami a tutti e verificare, invece di pensare a un vaccino.
Non so, ma io sto dalla parte di coloro che vogliono poter scegliere.
E comunque...#iorestoacasa ci ha distrutti.
Come anno bisestile ...non c'è male.






domenica 27 gennaio 2019

MA IL COCCODRILLO COME FA?

Zecchino D'Oro 1993: il bambino Gabriele Petriarca canta la canzone dal titolo IL COCCODRILLO COME FA?, non sapendo che poi, da quel momento quel dilemma sarebbe diventato un super tormentone, che ancora ai giorni nostri qualcuno si domanda ancora. 
Dopo questa esperienza, Gabriele non abbandonò la strada della tv ma nel tempo è diventato un famoso doppiatore e attore, ancora in attivo.
Chissà se un giorno ci toglierà questo sassolino dalla scarpa e non ci stupirà dicendoci come cavolo fa sto coccodrillo? Ma lui, lo ha mai saputo?




martedì 13 novembre 2018

LE PARODIE SULLA MONNALISA

Un invito a fare un giro sulla mia bacheca Pinterest,
dove mi diverto con le parodie sulla Monnalisa.

Nell'ottobre 2017 la mia Monnalisa
ha vinto la scelta della rivista francese ELLE DECORATION
che ha pubblicato questa mia Monnalisa
dedicandoci un piccolo articolo.